L’anno accademico 1975/76 l’ho passato a Mosca grazie alle borse di studio che si scambiavano reciprocamente i ministeri dell’istruzione di due paesi, la Jugoslavia e l’URSS. Il più alto interesse nello studiare nell’URSS lo mostravano i giovani pianisti (il famoso Ivo Pogorelić), le ballerine e i matematici. Io ero venuta per raccogliere materiale su Boris… Continua a leggere Felice anno nuovo: una traduzione da Dubravka Ugrešić
Tag: letteratura dei balcani
L’ascensore di Prijedor: il cappottino rosso dei Balcani
L’ascensore di Prijedor è il primo romanzo breve di Darko Cvijetić, scrittore, drammaturgo e poeta bosniaco. L’edizione italiana è curata da Bottega Errante Edizioni e tradotta da Elisa Copetti, ma il titolo originale è Schindlerov lift, “l’ascensore di Schindler”, richiamo al “soccorritore indimenticabile di 1200 ebrei perseguitati”. La comparazione tra l’Olocausto e la pulizia etnica… Continua a leggere L’ascensore di Prijedor: il cappottino rosso dei Balcani
Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
Conciso, realista – di quel realismo crudo balcanico – e illuminante, Miljenko Jergović è senza dubbio un pilastro della letteratura della jugosfera. Sarajevese, ma trapiantato da anni a Zagabria: lui stesso in un’intervista dichiara di essere un sarajlija, termine bosniaco che sta ad indicare il cittadino della Gerusalemme d’Europa. Sarajevo è, quindi, la patria dell’anima… Continua a leggere Le Marlboro di Sarajevo: guerra, vita e morte nel microcosmo della Gerusalemme d’Europa
Balcanismo: scomporre l’enigma dell’orientalismo in terra europea
L’origine della diatriba sull’identità dei Balcani deve la sua nascita all’inizio del XIX secolo, quando studiosi e viaggiatori cominciarono a connotare politicamente la definizione della regione. I cinque lunghi secoli della dominazione ottomana segnarono un punto di non ritorno per i Balcani: da essere considerati parte dell’Europa, cominciarono a essere connotati come altro, come “Turchia… Continua a leggere Balcanismo: scomporre l’enigma dell’orientalismo in terra europea
La letteratura senza confini di Kapka Kassabova
La maggior parte del mio patrimonio emotivo e creativo rimane balcanico ed est-europeo, anche se la mia mente e la mia visione del mondo sono state formate secondo il modello anglosassone. I Balcani sono il luogo del mio amore e della mia rabbia. Narratrice, poetessa e instancabile viaggiatrice, Kapka Kassabova ha fatto del suo… Continua a leggere La letteratura senza confini di Kapka Kassabova
Desanka Maksimović: la poesia serba ha volto di donna
La poesia è il genere letterario solitamente più ostico e meno letto dal grande pubblico. Forse perché richiede uno sforzo maggiore rispetto alla prosa: impone al lettore di leggere tra le righe e immergersi in essa, come fa l’io poetico di Rimbaud ne Le bateau ivre (Il battello ebbro), una delle liriche più celebri del… Continua a leggere Desanka Maksimović: la poesia serba ha volto di donna
Faruk Šehić ed Elvira Mujčić: hai mai guardato la Bosnia con gli occhi di una donna?
Faruk Šehić ed Elvira Mujčić parlano del mondo in cui vivono. Elvira Mujčić è nata a Loznica, in Serbia, nel 1980, ma fino all’inizio della guerra del 1992 ha vissuto a Srebrenica. Questo fatto apparentemente insignificante condizionerà fortemente la sua vita e quella dei suoi cari, motivo centrale del romanzo Dieci prugne ai fascisti (pubblicato… Continua a leggere Faruk Šehić ed Elvira Mujčić: hai mai guardato la Bosnia con gli occhi di una donna?
Folklore e viaggi dall’Europa dell’Est: intervista a Maria Chiara Calvani
Il 6 dicembre 2020 ha avuto luogo la nostra prima intervista in diretta, in cui abbiamo avuto la possibilità di dialogare con l’artista Maria Chiara Calvani. Grazie a questo incontro virtuale abbiamo potuto osservare le terre dell’Est Europa, in particolare i Balcani, attraverso uno sguardo inedito. Maria Chiara ci ha spiegato come il processo creativo… Continua a leggere Folklore e viaggi dall’Europa dell’Est: intervista a Maria Chiara Calvani
Il corpo femminile come trincea: le vittime invisibili delle guerre jugoslave
Chi ha osservato in presa diretta le guerre jugoslave dall’altro lato della Cortina di Ferro ricorda le immagini dei telegiornali. Uomini ridotti a scheletri nel campo di concentramento di Omarska, non dissimili dai Muselmann dei lager nazisti, a meno di cinquant’anni da quel genocidio che si riteneva impensabile potesse riproporsi nel cuore dell’Europa del Novecento.… Continua a leggere Il corpo femminile come trincea: le vittime invisibili delle guerre jugoslave
Afferra il coniglio: riappropriarsi del Paese delle Meraviglie nella Bosnia di oggi
La felicità non è un argomento di discussione per una donna dei Balcani. Queste le parole della scrittrice bosniaca Lana Bastašić che cita in un’intervista l’artista Sandra Dukić. All’interno del discorso postcoloniale, l’Est Europa viene spesso e volentieri negletta per il suo essere Altra, anomala, diversa: non abbastanza degna di un posto a fianco delle grandi… Continua a leggere Afferra il coniglio: riappropriarsi del Paese delle Meraviglie nella Bosnia di oggi