Faruk Šehić ed Elvira Mujčić parlano del mondo in cui vivono. Elvira Mujčić è nata a Loznica, in Serbia, nel 1980, ma fino all’inizio della guerra del 1992 ha vissuto a Srebrenica. Questo fatto apparentemente insignificante condizionerà fortemente la sua vita e quella dei suoi cari, motivo centrale del romanzo Dieci prugne ai fascisti (pubblicato…
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Folklore e viaggi dall’Europa dell’Est: intervista a Maria Chiara Calvani
Il 6 dicembre 2020 ha avuto luogo la nostra prima intervista in diretta, in cui abbiamo avuto la possibilità di dialogare con l’artista Maria Chiara Calvani. Grazie a questo incontro virtuale abbiamo potuto osservare le terre dell’Est Europa, in particolare i Balcani, attraverso uno sguardo inedito. Maria Chiara ci ha spiegato come il processo creativo…
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Il corpo femminile come trincea: le vittime invisibili delle guerre jugoslave
Chi ha osservato in presa diretta le guerre jugoslave dall’altro lato della Cortina di Ferro ricorda le immagini dei telegiornali. Uomini ridotti a scheletri nel campo di concentramento di Omarska, non dissimili dai Muselmann dei lager nazisti, a meno di cinquant’anni da quel genocidio che si riteneva impensabile potesse riproporsi nel cuore dell’Europa del Novecento.…
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Consigli di lettura per iniziare bene il 2021
La fine di un anno è generalmente tempo di bilanci, l’inizio di uno nuovo di buoni propositi. Soprattutto letterari. Molte delle pagine e dei blog di cultura che seguiamo hanno pubblicato i loro consigli prima delle feste, sia per approfittare del periodo di relativa tranquillità concesso a molti sia per concludere l’anno in bellezza. Noi…
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IC3PEAK: l’anima horror della dissidenza russa
Per chiunque di voi creda che il panorama musicale russo si sia incancrenito dopo quel fenomeno preconfezionato noto al pubblico come t.A.T.u, la risposta è (fortunatamente) no. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e il ventaglio di artisti qualitativamente rilevanti a cui possiamo prestare l’orecchio si è notevolmente ampliato, complice anche l’accessibilità…
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Mi trasformo: Ol’ga Sedakova e l’eredità dell’infanzia
La letteratura russa per l’infanzia è riuscita a raggiungere un’ampia diffusione in Italia, in particolare dalla seconda metà del Novecento, dopo la morte di Stalin. In questo periodo arrivarono a noi opere di autori che fino a poco tempo prima non poterono essere pubblicati in patria. I tre grassoni dello scrittore Jurij Oleša, ad esempio,…
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Bielorussia e brutalità della polizia: la testimonianza di Kristina
Il seguente articolo è la traduzione di questo pezzo di Andreas Gustavsson apparso su ETC. La notizia, ci ha confermato Associazione Bielorussi in Italia – Supolka, è vera ed è comparsa su tutti gli organi di informazione indipendenti bielorussi, non ultimo il ramo italiano di Žyvie Belarus. Non siamo soliti tradurre o riportare notizie di…
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Polonia: “l’inferno delle donne” in due secoli di femminismo, arte e storia
L’11 giugno, in mezzo al tumulto delle proteste di Black Lives Matter, arrivate anche in Italia, si riapriva la ferita di un portato nazionale col quale non si è mai giunti a patti. “Il mito degli Italiani brava gente aleggia ancora come uno spettro su una nazione che si autoassolve sempre dai crimini che commette”,…
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La voce polacca in Italia: testimonianze dalle proteste
Sciopero nazionale delle donne. Occupazione delle chiese. Meme come slogan. La Polonia democratica è arrivata all’esasperazione dopo un decennio di rigurgiti nazionalisti e regressivi, in cui le stesse scelte ideologiche e religiose tornano, nel cuore dell’Unione Europea, a limitare i diritti di tutti, in particolare delle categorie preferite dalla Chiesa polacca: donne e comunità LGBT.…
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Konstantin Biebl: il poeta dell’esotismo boemo tra meraviglia e tenebra
All’interno del breve ma prezioso libro redatto da Angelo Maria Ripellino Storia della poesia ceca contemporanea compare, ad un certo punto, un titolo alquanto curioso: “Avventura a Giava”, in cui è riportata una delle poche testimonianze che si hanno in Italia di Konstantin Biebl. La poesia di Biebl è uno dei tanti segreti che…
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La Musa in armi: storia di poetesse soldato, Julija Drunina e Ol’ga Berggol’c
“A me piacerebbe mostrare su esempio dei poeti della mia generazione come la vita entri nella poesia quando i poeti entrano nella vita. Il nostro destino può essere definito al contempo tragico e felice. Tragico perché nella nostra adolescenza, su anime ancora così indifese e vulnerabili è piombata la guerra, portando morte, sofferenza e…