Iwan Wyrypaejew è un regista e drammaturgo russo naturalizzato polacco. Vive da anni ormai a Varsavia, dove nel giugno del 2023 ha deciso di lanciare un nuovo ambizioso progetto: Teal House. Ogni tentativo di definire questo progetto in modo univoco sarebbe fallimentare, dal momento che Teal House è in primis un luogo da esperire, entrando… Continua a leggere Teal House: un’intervista a Iwan Wyrypajew
ARTICOLI
Favole slave: intervista alle ragazze di Kolko Slavko
Molto spesso, se non quasi sempre, quando si parla di architettura est-europea vengono subito in mente tonnellate di cemento armato sotto forma di enormi palazzoni prefabbricati grigi, sgangherati e tutti uguali, o in casi più rari qualche spomenik di epoca socialista. Nonostante di condomini tristi e mostruosi sia piena zeppa anche l’altra metà del vecchio… Continua a leggere Favole slave: intervista alle ragazze di Kolko Slavko
“È nel silenzio che accadono le cose più tremende”: Russia vs Russia
“Come tacemmo, quella notte, come tacemmo…Ma io debbo, debbo parlare” (Ol’ga Berggol’c, Diario di Febbraio, 1942). Si inizia con un estratto di versi da uno dei poemi più iconici della letteratura russa in tempo di guerra. Ol’ga Berggol’c, poetessa e radiocronista, fa echeggiare la sua voce per tutta Leningrado durante il tragico e indelebile… Continua a leggere “È nel silenzio che accadono le cose più tremende”: Russia vs Russia
Too Many Dinner Parties. A cena per le vie di Žižkov
Dal 22 maggio fino al 24 giugno si è svolta a Praga una mostra dal titolo Too Many Dinner Parties. Allestita presso lo spazio espositivo POP-UP Galerie AVU (1) nel quartiere di Žižkov, ad esporre le loro opere sono gli artisti Dominik Adamec, Sejin Kim, Zlata Ziborová, Adam Tománek, Dominic Hafner, Elena Ciollino, Emanuele Bottini,… Continua a leggere Too Many Dinner Parties. A cena per le vie di Žižkov
Per una cartografia del desiderio. Eliška Konečná a Milano
Rappresentare il desiderio, le pulsioni della mente umana e il perturbante, che si insinua nei pensieri e mescola il confine tra realtà e finzione: è questo che traspare dai lavori di Eliška Konečná esposti alla galleria eastcontemporary di Milano, in mostra dall’8 giugno al 6 settembre 2023. A Dry Place to Fall raccoglie otto opere… Continua a leggere Per una cartografia del desiderio. Eliška Konečná a Milano
Cannes 2023: i film dell’Est
Il Festival di Cannes di quest’anno ha seguito, sfortunatamente, il trend negativo stabilito da Venezia l’anno scorso e più recentemente da Berlino nel relegare il cinema dell’Est Europa esclusivamente alle sezioni collaterali. Nessun film dell’ex blocco orientale nel concorso, eccetto la co-produzione polacca The Zone of Interest, che certo vanta un contributo sostanzioso dell’industria cinematografica… Continua a leggere Cannes 2023: i film dell’Est
Transilvania e tappeti orientali, una storia d’amore vecchia di secoli
Vampiri assetati di sangue, vecchie megere a caccia di bambini e mostri che spuntano da ogni angolo: per colpa di Bram Stoker siamo abituati a pensare alla Transilvania come a una terra senza dio né regole, con una manciata di villaggi sperduti sulle cime dei Carpazi e nulla più. Invece questa grande regione della Romania… Continua a leggere Transilvania e tappeti orientali, una storia d’amore vecchia di secoli
1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó
Nella sua multiforme rappresentazione, il male è spesso stato percepito come cosa “altra” dall’uomo. Forza oscura, esterna ed estranea, che si aggira tra gli uomini per indebolirne lo spirito e comprometterne per sempre l’esistenza. Un male che non solo è racchiuso in un’entità assoluta, onnisciente e profondamente depravata, ma la cui esistenza avrebbe uno scopo… Continua a leggere 1945 e altre storie: racconti di male quotidiano nella letteratura di Gábor T. Szántó
Il minatore di Husino: Branko Šimić tra agit-pop e rivoluzione
Se si pensa alla storia della lotta operaia nei Balcani, è impossibile non avere in mente il minatore di Husino, simbolo della rivoluzione di 7000 lavoratori contro lo sfruttamento degli industriali. Lo sciopero dei minatori del 1920, sfociato in rivolta armata e represso infine nel sangue dalle autorità locali, è una memoria ancora viva nelle… Continua a leggere Il minatore di Husino: Branko Šimić tra agit-pop e rivoluzione
POLIS Teatro Festival: Il teatro contemporaneo dei Balcani
Pubblichiamo qui la trascrizione della tavola rotonda sul teatro contemporaneo dei Balcani con Ivan Medenica, Sasho Ognenovski e Dubravka Vrgoč, coordinati da Natasha Tripney, svoltasi durante il POLIS Teatro Festival. Il video dell’incontro, tenutosi in inglese, è reperibile cliccando su questo link. Natasha Tripney: Buon pomeriggio. Prima di iniziare vorrei che ci prendessimo un attimo… Continua a leggere POLIS Teatro Festival: Il teatro contemporaneo dei Balcani
C’era una volta la DDR: Battere i pugni sul mondo di Lukas Rietszchel
Battere i pugni sul mondo, romanzo del giovane esordiente Lukas Rietzschel, si muove nella vita di due bambini a cui fa da sfondo Neschwitz, un piccolo comune vicino a Dresda, ex Repubblica Democratica Tedesca. Raccontata a partire dai primi anni Duemila, la crescita di Philipp e Tobi è tratteggiata a tinte grigie: la povertà culturale… Continua a leggere C’era una volta la DDR: Battere i pugni sul mondo di Lukas Rietszchel