Dal 22 maggio fino al 24 giugno si è svolta a Praga una mostra dal titolo Too Many Dinner Parties. Allestita presso lo spazio espositivo POP-UP Galerie AVU (1) nel quartiere di Žižkov, ad esporre le loro opere sono gli artisti Dominik Adamec, Sejin Kim, Zlata Ziborová, Adam Tománek, Dominic Hafner, Elena Ciollino, Emanuele Bottini,… Continua a leggere Too Many Dinner Parties. A cena per le vie di Žižkov
Martina Mecco
Sinestesie e mutanti letterari. Intervista a Marek Šindelka, autore de “La fatica dei materiali”
Marek Šindelka esordisce nel 2005 con la raccolta Strychnin a jiné básně, per la quale si aggiudica il prestigioso premio Jiří Orten. Dopo questa prima parentesi poetica nel 2008 avviene il suo debutto come romanziere con Chyba, romanzo sperimentale sia da un punto di vista formale, dove generi differenti vengono abilmente mescolati tanto da rendere l’opera… Continua a leggere Sinestesie e mutanti letterari. Intervista a Marek Šindelka, autore de “La fatica dei materiali”
Praga come centro dell’arte contemporanea? Osipova, Horváthová e Nováková, passando per Badiucao
Perché, come il poeta Karel Toman afferma, «l’unica legge è germogliare e crescere, – crescere nella tempesta e nelle intemperie – a dispetto di tutto». E dunque: alla malora gli aruspici e le puttanesche sibille. Non avrà fìne la fascinazione, la vita di Praga. Con queste celebri battute Angelo Maria Ripellino concludeva la sua… Continua a leggere Praga come centro dell’arte contemporanea? Osipova, Horváthová e Nováková, passando per Badiucao
Comunismo e musica proibita: breve storia dei Plastic People of the Universe tra 1968 e 1988
“In un’intervista ci hanno chiesto se fossimo politici o meno. Eravamo convinti che non si trattasse mai di politica, su questo ha ragione Mejla. Tuttavia, aveva del politico il fatto che il regime reagisse in quel modo, ci sentiva suoi nemici […].” I Plastic People of the Universe, anche soprannominati Plastici, sono un gruppo… Continua a leggere Comunismo e musica proibita: breve storia dei Plastic People of the Universe tra 1968 e 1988
“Siamo fatti di velluto”: uno sguardo sulla Cecoslovacchia del post 1989
… nessuno di noi ha le mani pulite, perdoniamoci a vicenda per ciò che ci siamo fatti, siamo fatti di velluto, siamo teneri, siamo migliori, tutto il mondo ammira i nostri fochisti, i nostri guardiani, i nostri spazzacamini. (Tereza Boučková, Rok kohouta – L’anno del gallo) I periodi di transizione sono tanto complessi quanto affascinanti,… Continua a leggere “Siamo fatti di velluto”: uno sguardo sulla Cecoslovacchia del post 1989
“romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Bianca Bellová è una delle voci più interessanti della letteratura ceca contemporanea. L’edizione italiana di senti/mentální roman (“romanzo senti/mentale”), fresca di stampa, riconferma al pubblico questo aspetto. Grazie alla traduzione di Laura Angeloni, è finalmente edito il primo romanzo dell’autrice presso la casa editrice Miraggi Edizioni, dove sono già stati pubblicati altri due romanzi: Jezero… Continua a leggere “romanzo senti/mentale” di Bianca Bellová: un microcosmo di voci che si intrecciano
Identità sospese: un percorso nella prosa di Pajtim Statovci
Tra la varietà di voci emerse negli ultimi anni all’interno del panorama letterario internazionale, quella di Pajtim Statovci è una delle più interessanti. Dopo il successo riscosso con Tiranan Sydän (edito in italiano lo scorso anno da Sellerio Editore con il titolo Le Transizioni), definito da Kapka Kassabova sul Guardian come una fenice letteraria che risorge… Continua a leggere Identità sospese: un percorso nella prosa di Pajtim Statovci
La costruzione dell’identità come continua ricerca. Intervista a Bianca Bellová, autrice de “Il lago”
Nami suda. Si aggrappa alla mano grassoccia della nonna. Le onde del lago sbattono a ritmo regolare contro il molo di cemento. Dalla spiaggia del paese arriva un grido, uno strutto piuttosto. Dev’essere domenica, se sta lì sulla coperta col nonno e la nonna. Così inizia il romanzo Il lago. Bianca Bellová (1970 -) è… Continua a leggere La costruzione dell’identità come continua ricerca. Intervista a Bianca Bellová, autrice de “Il lago”
Já byl: anarchia e erotismo nell’arte di Toyen
Ricostruire la vita e la figura di Toyen non è affatto semplice. I motivi dietro a questa complessità sono essenzialmente due. Il primo risiede nel fatto che la sua produzione oggi è praticamente sconosciuta al pubblico straniero, il secondo si lega invece all’alone di mistero che alleggia intorno alla sua figura. Il tentativo, quasi cabarettistico,… Continua a leggere Já byl: anarchia e erotismo nell’arte di Toyen
Jindřich Štyrský tra nuove sintesi artistiche e artificialità delle forme
“[…] tutte le torri d’avorio saranno distrutte, la poesia purificherà tutte le genti, tutte le parole saranno benedette e l’uomo, che sarà finalmente in armonia con la realtà, potrà soltanto chiudere gli occhi perché gli si aprano le porte dei prodigi.” Con questa citazione di Paul Éluard, tratta da L’Amore la Poesia, si chiude un… Continua a leggere Jindřich Štyrský tra nuove sintesi artistiche e artificialità delle forme
Konstantin Biebl: il poeta dell’esotismo boemo tra meraviglia e tenebra
All’interno del breve ma prezioso libro redatto da Angelo Maria Ripellino Storia della poesia ceca contemporanea compare, ad un certo punto, un titolo alquanto curioso: “Avventura a Giava”, in cui è riportata una delle poche testimonianze che si hanno in Italia di Konstantin Biebl. La poesia di Biebl è uno dei tanti segreti che… Continua a leggere Konstantin Biebl: il poeta dell’esotismo boemo tra meraviglia e tenebra